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Miglior paraolio: guida all'acquisto

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Se cerchi un paraolio utile a evitare delle perdite che andrebbero a rovinare i tuoi macchinari, in questa guida ti mostreremo come scegliere il miglior prodotto attualmente presente sul mercato. Qualsiasi apparecchiatura, dalle auto ai macchinari agricoli, adopera i paraolio in modo da non correre il rischio che qualche parte entri in contatto con sostanze capaci di arrecare danni, anche costosi.

Come funziona un paraolio

Per prima cosa devi sapere che cos'è un paraolio è qual è la sua funzione. I paraolio, altrimenti conosciuti col nome di tenute per alberi rotanti, tenute per grasso o tenute per fluidi, servono a sigillare gli spazi fra i componenti fissi e mobili di una macchina meccanica. Qualsiasi apparecchiatura, dalle auto ai macchinari agricoli, adopera i paraolio in modo da non correre il rischio che parti del macchinario entrino in contatto con sostanze capaci di arrecare danni, spesso anche costosi. In commercio puoi trovare una vasta scelta di paraolio che andremo ad analizzare per aiutarti a comprare il modello adatto alle tue esigenze.

In base al macchinario al quale è destinato, un paraolio, deve riuscire a sopportare varie tipologie di movimento. Nello specifico la finalità del paraolio è sostenere rotazioni e moti assiali. In pratica un paraolio è situato tra i componenti fissi e mobili della macchina in modo da isolare i pezzi dal contatto con tutti quegli elementi quali, umidità, sostanze contaminate, prodotti abrasivi e corrosivi che andrebbero a danneggiarli. Il paraolio serve inoltre ad evitare la miscela di fluidi come ad esempio l'acqua e l'olio.

I paraolio possono essere di diverso tipo, vediamo nel dettaglio i modelli esistenti:

  • paraolio in pelle, denominati anche paraolio di tipo L, adatti a macchinari con scarsa lubrificazione e sottoposti a parecchio sporco;
  • paraolio in gomma sintetica o silicone molto buoni per proteggere i macchinari soggetti a veloci movimenti e utilizzabili anche su componenti esterni data la grande resistenza alle temperature estreme;
  • paraolio in nitrile, un tipo di gomma efficace soprattutto contro grasso, benzina, acqua calda, olio, tanto da essere il modello più adoperato anche se non adatto a temperature estreme;
  • paraolio motore in poliacrilato, come il paraolio Corteco, progettato specificatamente per l'uso in campo automobilistico dal momento che resiste a olio, carburante e luce solare.

In alternativa ci sono le guarnizioni in Viton, una gomma molto usata per la fabbricazione dei paraolio, resistente fino ad una temperatura di 250 gradi. Ultimamente è stato ideato anche il paraolio in PTFE, molto resistente agli agenti chimici e alle temperature tra -130 e 200 gradi.

È importante considerare che, così come qualsiasi altro elemento meccanico, anche un paraolio potrebbe nel tempo logorarsi, diventare malfunzionante e causare quindi dei rilasci di fluido sulla tonalità del rosa dall'albero motore: in questi casi occorre procedere al cambio del paraolio perché significa che la guarnizione ha perso il suo potere sigillante.

Come scegliere il miglior paraolio

Per quanto riguarda la struttura il paraolio a doppio labbro è uno dei modelli migliori in vendita perché in grado di conferire maggiore resistenza e fermezza al componente del macchinario al quale è destinato. Il labbro può essere inoltre dotato della funzione parapolvere o fornito di molla realizzata in acciaio inox, che permette a seconda delle esigenze di effettuare una diversa pressione e aumentare quindi l'aderenza all'asta o all'albero motore. Al momento dell'acquisto di un paraolio cuscinetto, va poi valutata la temperatura con la quale il prodotto funzionerà così da scegliere un modello resistente sia al caldo che al freddo. Ad esempio il paraolio che offre una più vasta gamma di temperature è quello realizzato in PTFE.

Altro elemento da considerare al momento di comprare un paraolio è la velocità dell'albero e la tipologia di fluido che dovrà bloccare per evitare scegliere un modello soggetto ad abrasioni o lesioni. Per i macchinari che potrebbero patire dei periodi di scarsa lubrificazione, infine, la soluzione ideale sono i paraolio fabbricati in pelle o PFTE perché questi modelli, rispetto ad altri, riescono a funzionare bene anche in tali condizioni.

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